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San Secondo - Beatrice contessa di Provenza e l’alleanza con gli Astesi Nell’anno 1263, Carlo I d’Angiò allora Conte di Provenza mirava a impadronirsi del Regno di Sicilia, spinto a ciò anche da papa Urbano IV. Radunato un gran numero di cavalieri, grazie al sostegno economico del Pontefice, si diresse a Roma per ottenere l’investitura regia; mentre Carlo viaggiò via mare con 20 galee, il grosso dei suoi cavalieri lo seguì via terra e, transitando per il Piemonte, sostò ad Asti. Con i cavalieri del futuro Re viaggiava Beatrice ,contessa di Provenza, giovane e bella moglie di Carlo, al quale nel 1246 aveva portato in dote la Contea di Provenza ereditata dal padre Raimondo Berengario IV. Arrivando ad Asti, sia Beatrice sia le dame che si erano offerte di accompagnarla a Roma per rendere omaggio al Re, furono accolte con omaggi ed eleganti discorsi. Lungo le vie di Asti si affollarono spettatori entusiasti per assistere al passaggio del corteo formato dai cavalieri, dalla Contessa e dal suo grazioso seguito di dame e damigelle, elegantemente abbigliate con vesti di velluto, broccati e damasco su cui campeggiavano ricchi ornamenti di pietre preziose. Il Dottore in leggi Nicola dei Dusii indirizzò un elegante discorso di benvenuto a e alla sua partenza, la Contessa di Provenza fu salutata da Baldovino Malabalia, che la ringraziò per la cortesia usata nei confronti degli Astigiani , nel procurar loro l’amicizia di Carlo. Beatrice, prima di allontanarsi, volle stringere alleanza con la Città di Asti. Download

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Corteo Storico_086.JPG - San Secondo - Beatrice contessa di Provenza e l’alleanza con gli AstesiNell’anno 1263, Carlo I d’Angiò allora Conte di Provenza mirava a impadronirsi del Regno di Sicilia, spinto a ciò anche da papa Urbano IV. Radunato un gran numero di cavalieri, grazie al sostegno economico del Pontefice, si diresse a Roma per ottenere l’investitura regia; mentre Carlo viaggiò via mare con 20 galee, il grosso dei suoi cavalieri  lo seguì via terra e, transitando per il Piemonte, sostò ad Asti.  Con i cavalieri del futuro Re viaggiava Beatrice ,contessa di Provenza, giovane e bella moglie di Carlo,   al quale nel 1246 aveva portato in dote la Contea di Provenza ereditata dal padre Raimondo Berengario IV. Arrivando ad Asti, sia Beatrice sia le dame che si erano offerte di accompagnarla a Roma per rendere omaggio al  Re, furono accolte con omaggi ed eleganti discorsi. Lungo le vie di Asti si affollarono spettatori entusiasti per assistere al passaggio del corteo formato dai cavalieri, dalla Contessa e dal suo grazioso seguito di dame e damigelle, elegantemente abbigliate con vesti di velluto, broccati e damasco su cui campeggiavano ricchi ornamenti di pietre preziose. Il Dottore in leggi Nicola dei Dusii indirizzò un elegante discorso di benvenuto a e alla sua partenza, la Contessa di Provenza fu salutata da Baldovino Malabalia, che la ringraziò per la cortesia usata nei confronti degli Astigiani , nel procurar loro l’amicizia di Carlo. Beatrice, prima di allontanarsi, volle stringere alleanza con la Città di Asti.


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